Dal 16 maggio parte la misura dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le donne lavoratrici svantaggiate.
Il Bonus donne 2025 è un bonus che consente ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato, entro il 31 dicembre 2025 donne lavoratrici svantaggiate, di avere uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali.
Il bonus riguarda donne di qualsiasi età che alla data dell’assunzione siano disoccupate da almeno 24 mesi oppure da 6 mesi se residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il mezzogiorno o che svolgano professioni e attività lavorative in settori economici con una spiccata disparità occupazionale di genere.
Il 100% dello sgravio dei contributi previdenziali non riguarda, però, i premi e i contributi dovuti all’INAIL ed è per un limite massimo di 650 € su base mensile per ogni lavoratrice. Riguarda tutti i datori di lavoro privati compresi quelli del settore agricolo ma restano escluse le pubbliche amministrazioni e i contratti di apprendistato, i rapporti di lavoro domestico o le collaborazioni occasionali e i contratti a chiamata.
- Le assunzioni devono essere a tempo indeterminato e possono essere effettuate dal 1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025 per le donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi ovunque residenti.
- Le assunzioni dal 31 gennaio al 31 dicembre 2025 devono essere a tempo indeterminato per le donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi residenti nelle Regioni della ZES unica per il Mezzogiorno.
- Le assunzioni dal 1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025 devono essere a tempo indeterminato e riguardano le donne occupate nelle professioni o settori con disparità di genere.
La durata dell’esonero varia in base alle condizioni delle lavoratrici e sarà di 24 mesi se la donna è disoccupata da almeno 24 mesi o residente al sud da almeno 6 mesi, e sarà di 12 mesi se la donna lavora in un settore con forte disparità di genere. Ovviamente l’organico dell’azienda non deve diminuire rispetto ai dodici mesi precedenti in quanto questo sgravio rappresenta un incentivo all’incremento dell’occupazione. Se questo incremento viene meno l’azienda perde il beneficio per quel mese.
Questo Bonus non è cumulabile con altri benefici che prevedono riduzioni della contribuzione a carico del datore di lavoro e, quindi, per lo stesso rapporto di lavoro non possono sommarsi più agevolazioni che riguardano le quote contributive.
Il datore di lavoro, per ottenere il Bonus, deve compilare una domanda telematica sul sito dell’INPS tramite il “Portale delle Agevolazioni” utilizzando il modulo che sarà disponibile dal 16 maggio 2025.
